Dicembre è arrivato e con lui la "Christmas storm". Non stiamo parlando del meteo ma del periodo in cui ogni azienda si prepara a mandare auguri, ceste e regali. La domanda è: tra una busta e l’altra, qualcuno si sarà accertato che la scheda cliente sia ben compilata?
Ciao, Martina-ghostwriter. Oggi mi lascio trascinare dalla magia del Natale e voglio fare un tuffo nel passato… Ripensavo al Natale del 2010, quando ero una dolce bambina con un solo desiderio: il Nintendo DS. Niente mi sembrava così affascinante, così luminoso, così pieno di immagini con cui intrattenere il mio cervello. Beh, sta di fatto che quel Natale non arrivò nessun Nintendo e forse se i miei genitori avessero saputo cos’era il CRM avrebbero potuto usare la scusa che Babbo Natale non aveva aggiornato la mia scheda cliente.
Una buona scheda cliente
Una scheda cliente efficace deve includere:
-
L'identificazione del cliente: chi è, quali sono le sue caratteristiche principali
-
I punti di contatto aggiornati: email, numero di cellulare, indirizzo
Se queste informazioni sono incomplete o obsolete, il rischio è quello di mandare all’aria tutti gli sforzi. Un'email che rimbalza o un messaggio inviato al contatto sbagliato non solo non raggiungono il destinatario, ma danneggiano anche l'immagine aziendale.
Una campagna attiva
Gli auguri di Natale non sono solo un gesto cortese ma rappresentano un punto di contatto attivo, mostrando attenzione verso il cliente. Questo può rappresentare il punto di partenza per un'attività strategica, come la raccolta di feedback attraverso l'NPS (Net Promoter Score).
Segmentazione e manutenzione dei dati
Ogni campagna necessita di una segmentazione accurata e anche l’invio degli auguri non è da meno.
Per un invio efficace, serve distinguere in base a:
-
Il rapporto: il tono cambia a seconda della relazione con il cliente
-
Storicità delle interazioni: quando è stata l'ultima volta che hai avuto contatti con questo cliente?
Questa segmentazione è fondamentale non solo per personalizzare il messaggio ma anche per stabilire una relazione più forte e significativa. Ricorda anche la manutenzione: mantenere i dati dei clienti aggiornati è un'attività never-ending, cruciale per evitare che le email rimbalzano o che gli indirizzi siano cambiati.
La segmentazione è naturale in questo periodo, non solo per gli auguri ma anche per i regali.
Ad esempio: se lo zio del tuo ragazzo, ormai da anni, decide di regalarti ad ogni Natale dei calzini antiscivolo dimenticando il fatto che ormai hai più di dodici anni, dopo una corretta segmentazione questo farà parte del gruppo “farò di tutto per prendere un bel regalo che possa piacerti” o del gruppo “ci penserò il 24 mattina mentre vado a comprare qualcosa da bere”? Ah, ovviamente è il pensiero che conta!
Metriche e CTA: misurare per migliorare
Ogni campagna ha bisogno di metriche. In questo caso potremmo considerare:
-
Rateo di rimbalzo: quante email non sono state consegnate?
-
Rateo di apertura: quanti clienti hanno aperto il messaggio?
-
Risposte ricevute: quante interazioni hai generato?
E non dimentichiamo la CTA: anche un semplice augurio può includere un invito all'azione, come:
-
"Scopri le novità che abbiamo in serbo per te nel 2025."
-
"Partecipa al nostro sondaggio e aiutaci a migliorare."
Conclusione: il Natale come punto 0
Il Natale è il momento ideale per avviare o consolidare un percorso di relazione con il cliente, puoi considerarlo il "punto 0" di un'attività che deve essere costante nel tempo. Una scheda cliente ben curata è la chiave per costruire una relazione duratura e produttiva.
La scheda cliente è anche il punto zero del nostro Calendario dell’Avvento Soluta. La prossima casella sarà dedicata alle campagne marketing e si apre la prossima settimana con un nuovo articolo. Affrontiamo insieme le settimane che precedono Natale tra spedizioni in ritardo, regali da incartare e CRM da perfezionare… Nel frattempo potete visitate il sito Soluta per approfondire il tema della scheda cliente.