Le aziende si stanno muovendo sempre di più verso una gestione digitale dei rapporti con gli utenti.
Questa tendenza è stata presentata da GN lo scorso 7 Ottobre e prende il nome di "B2cizzazione".
Se vuoi approfondire l'argomento ti consigliamo di recuperare il Webinar delle #TendenzeDigitali:
B2cizzazione: spiegazione
Con B2Cizzazione intendiamo l’attuale ondata che genera un rapporto più business to consumer piuttosto che business to business.
Tipicamente il B2B è un rapporto tra aziende basato principalmente su contratti.
Oggi questo rapporto si è modificato ed è diventato molto più simile a quello del B2C, dove il comportamento dei clienti è monitorato in modo digitale.
Dunque, l’obiettivo della B2Cizzazione è portare le tecniche digitali all’interno di un contesto B2B. Si comunica in modo digitale per catturare i comportamenti e le preferenze. Per fare ciò è necessario:
- Ascoltare: tracciando i comportamenti e analizzandoli
- Misurare: una volta catturati, i comportamenti si devono misurare in base ad una serie di parametri
- Sperimentare: non avendo una futura specifica dell’azienda si deve sperimentare (però questo è possibile solo se si attua un meccanismo di ascolto e misura)
Dal “sito istituzionale per attrarre nuovi clienti” si deve passare ad uno “strumento di relazione digitale”.
Nel B2B solitamente si hanno poche informazioni sul cliente. Spesso l'azienda possiede il codice cliente e i dati fiscali ma non l’email personale.
Nelle relazioni B2B infatti possiamo raccogliere:
- proprietà descrittive: che variano poiché vi è una profilazione continua
- proprietà comportamentali: che indagano le azioni dell'utente (ad es. se ha letto la newsletter oppure se visita con costanza il sito)
La filiera distributiva nel B2B
Nella filiera distributiva del B2B si parla di corsi e ricorsi della filiera distributiva, ovvero un processo costituito da una serie di passaggi tra produttore e consumatore.
La lunghezza della filiera cambia nel tempo ciclicamente, poiché è influenzata da fattori esterni.
Con la B2cizzazione non andiamo a saltare questi passaggi bensì li potenziamo attraverso le relazioni digitali.
La B2cizzazione e l'Inbound Marketing
Vista la tendenza alla gestione dei rapporti in modo digitale, una strategia efficiente che consigliamo di usare è proprio l'Inbound Marketing.
Con l'Inbound Marketing puoi:
- rivolgerti ad un pubblico targetizzato
- incentrare le tue azioni di marketing sul cliente
- generare continuamente contatti
- coinvolgere il tuo pubblico
HubSpot come strumento di Inbound Marketing
“HubSpot un software di Inbound Marketing che aiuta le aziende ad attirare i visitatori, convertire i lead e guadagnare clienti”. Cosa significa concretamente? Quali azioni posso fare con HubSpot e quali obiettivi mi aiuta a raggiungere?
Nel concreto HubSpot offre gli strumenti necessari per generare Lead attirando potenziali clienti sul sito tramite:
- la gestione del contenuto
- gli strumenti di Inbound Marketing (blog, social, forms, CTA, LP, email e chatbot)
- il monitoraggio e la gestione delle campagne a pagamento (ads e/o social)
HubSpot è lo strumento ideale per tutte quelle aziende che stanno tendendo al processo di B2cizzazione.
Ecco un esempio di come puoi utilizzare HubSpot per fare Inbound Marketing:
Con HubSpot puoi:
- Catturare i contatti (tramite le Landing Page, le Form, il Blog e i Chatbot)
- Gestire i contatti (tramite le Liste e le Proprietà)
- Creare le newsletter
- Fare campagne marketing
Se sei interessato a questo tipo di software richiedi una demo con noi a questo link!